Bruno Casini: «Clubbing for Firenze»

Giovedì 6 giugno 2019, Bruno Casini è protagonista della Passeggiata d’Autore di Vittoria Biagini attraverso la Firenze LGBT (Lesbian Gay Bisexual Transgender): la città del cambiamento, del Rinascimento di Leonardo Da Vinci denunciato di sodomia, ma anche il Rinascimento rock degli anni ’70 e ’80, il ricordo di notti spensierate, il gay clubbing e l’underground delle discoteche…

Un viaggio attraverso luoghi tellurici come il Banana Moon, il Tabasco e poi via verso il ricordo di luoghi proibiti come il cinema Arlecchino e la mitica cantina di via de’ Bardi. Quindi anche il Ponte Vecchio, ma non quello turisti di oggi… un Ponte Vecchio raccontato da Bruno Casini perché ritrovo gay degli anni ’60 e ’70 del secolo scorso.

Infine il teatro d’avanguardia e quello omosex del Teatro Niccolini, con un pizzico di narrativa underground nelle letture offerte dal Museo della Narrazione.

Bruno Casini: l’autore

Bruno Casini ha curato la direzione artistica di Independent Music Meeting, appuntamento dedicato alla discografia italiana e straniera indipendente. Parte della redazione della rivista “Westuff”, della casa editrice “Tosca” e curatore della collana editoriale “I Marziani” dedicata alle nuove culture giovanili metropolitane.

Ufficio stampa delle Biennali dei Giovani Artisti Dell’Europa Mediterranea a Valencia e a Lisbona. Socio della società “Music Pool” dove è responsabile della comunicazione delle attività musicali e teatrali.

Bruno Casini si occupa di musica, costume giovanile e tendenze dello spettacolo per varie testate giornalistiche.

Il libro di Bruno Casini

«CLUBBING FOR HEROES – Il ritmo degli anni ottanta. Fashion e rock’n roll» di Bruno Casini è edito da Zona Editrice (2017). Acquistabile presso le migliore librerie e on line su IBS.

Rinascimento Rock. Così sono stati ribattezzati a Firenze gli anni Ottanta perché, proprio come nel periodo felice tra XIV e XV secolo, la capitale toscana ha vissuto uno straordinario fermento, un effervescente rinnovamento delle arti e della cultura, innescato da nuove tendenze e movimenti giovanili d’impronta internazionale.

I templi del divertimento, che poi sono i club di Firenze, vissero una stagione irripetibile. Contaminazioni inedite tra musica, teatro, moda, visual art. Alcuni club ancora esistono, altri non più. I loro nomi sono diventati ormai leggenda: Banana Moon, Rokkoteca Brighton, Casablanca, Manila, Boper, Tenax, Flog, Paramatta, Salt Peanuts, Plegyne (ma la lista è assai più lunga). Da questi club hanno preso il largo gruppi come i Litfiba, i Diaframma, i Krypton, i Magazzini Criminali e tanti altri.

Da qui è passato anche il meglio dello spettacolo internazionale degli anni ’80.