Torna il laboratorio di scrittura realista “Fiori blu”. Al Museo della Narrazione (via Vittorio Emanuele II, 192/B a Firenze) ogni mercoledì per 5 incontri: 1/8/15/22/29 ottobre 2025, ritrovo alle 20.45 e inizio improrogabile alle 21.
Per leggere cosa abbiamo fatto durante i cinque incontri: vai ai Bollettini del Viaggio in calce a questo articolo!

Questa edizione è dedicata al viaggio. Il viaggio in qualunque forma, da quello più tradizionale tra una località e un’altra, a quello interiore, spirituale, dallo stare fermo (che è un viaggio anche non poter intraprendere un viaggio!), fino a quello mentale… all’interno della nostra psiche.
Del viaggio leggeremo e faremo leggere tante storie. Persone comuni, problematiche di tutti i giorni, grandi fallimenti e piccoli successi, ostacoli e spinte per andare avanti. Questa volta, per questa edizione, lungo un percorso, appunto.
Le storie che leggiamo per Fiori blu, prima di ogni incontro, ognuno a casa propria, sono tutte storie di autori con un approccio realista alla scrittura. Quindi, riassumendo ma servirebbe molto più spazio, massima empatia verso il Personaggio, mostrare e non dire soltanto, niente orpelli, lirismi e parole insolite o difficili, niente trucchi del mestiere (letti in qualche manuale di scrittura creativa!), se possibile più paratassi e massima sintesi.
Perché togliere, eliminare è importante per rendere più leggero e comprensibile a tutti il tuo testo.
Noi non diciamo di copiare gli stili di autori conosciuti, né tanto meno le loro voci. Le persone che partecipano a “Fiori blu” cercano, tutte insieme, di ascoltarsi una con l’altra: scrivono e riscrivono, e poi tolgono quanto non è necessario. Quanto potrebbe limitare il lettore nella libertà di capire (interpretare) un racconto, la storia. Che, alla fine, è l’obiettivo finale di tutti.
Il laboratorio “Fiori blu” è dove iniziano le storie: al Museo della Narrazione, in via Vittorio Emanuele II, 192/B a Firenze.
Per iscriversi
M. info@museodellanarrazione.it
T. 320.4084797
Info costi, date e orari
Cosa – n.5 incontri
Quando – ogni mercoledì alle 20.45 (inizio improrogabile alle 21) il 1/8/15/22/29 ottobre 2025
Quanto – 15€ per singolo incontro e 60€ (invece di 75€) tutti e cinque gli incontri
Dove – Museo della Narrazione, via Vittorio Emanuele II, 192/B, Firenze
Scarica la locandina

Bollettino di viaggio degli incontri di laboratorio
L’ordine del bollettino va dal più recente al più remoto
Data astrale “Fiori blu” 04-2025X – 29.5: eccoci dunque giunti al termine dei cinque incontri di “Fiori blu” edizione dedicato al viaggio”, la fine e i saluti. Quest’ultimo appuntamento di mercoledì 29 ottobre è stato ricco di letture toccanti: il racconto di Tobias Wolff letto dai partecipanti ha scaturito una serie di reazioni (emozioni) che ha condotto su registri di poesia in prosa. In alcuni casi sono state ricordate le importanti notazioni di un corretto approccio realista alla scrittura.
I compiti a casa nell’attesa della prossima edizione di Fiori blu: si ricorda che i migliori testi del laboratorio sono candidati a rientrare nella pubblicazione di una raccolta… quindi si raccomanda, in questo lungo periodo di attesa, di rileggere tutti gli elaborati consegnati e letti negli incontri, di riscriverli con eventuali modifiche, lasciarli decantare (per almeno una settimana) e, poi, rileggerli e riscriverli di nuovo.
Data astrale “Fiori blu” 04-2025X – 22.4: il giorno solare mercoledì 22 ottobre 2025 abbiamo letto nove (9) appassionati testi scritti dai partecipanti al lab realista. Colti i fiori blu relativi a costruzione dei finali, toni di poesia realista, dialoghi funzionali al contesto, idee appena sbocciate… per alcune naturali sbavature sono stati proposti suggerimenti e consigliato sempre di riscrivere e riscrivere ancora. Il testo “Wakefield” di EL Doctorow è piaciuto molto per una narrativa più serena che scorre anche più fluida rispetto a storie di autori di dirty realism.
I compiti a casa per il quinto incontro: per l’ultimo incontro di Fiori blu edizione 5, dedicata al viaggio, viene proposto da leggere a casa il racconto breve di Tobias Wolff “Neve fresca” (raccolta “Proprio quella notte” di Tobias Wolff, Einaudi, 2001), sulla relazione padre/figlio. Per questa ragione si raccomanda ai partecipanti di comporre (e inviare entro martedì 28 ottobre!!) un testo di circa 1.800 battute sul tema del rapporto Genitore/Figlia o Figlia. Ovviamente si richiede che i personaggi del racconto siano in viaggio (qualsiasi tipo di viaggio) e che il testo sia scritto con approccio realista.
Data astrale “Fiori blu” 04-2025X – 15.3: mercoledì 15 ottobre a Fiori blu abbiamo discusso sul racconto di Denis Johnson, dato da leggere a casa e intitolato “Incidente durante l’autostop” (raccolta “Jesus’ son” ed. Einaudi). Quindi siamo passati alla lettura ad alta voce dei testi elaborati dai partecipanti: l’esercizio da fare a casa era costruire un racconto (anche solo una scena) vista da tre punti diversi. Sui punti di vista del narratore ci siamo ben soffermati, pur rimandando alle lezioni (masterclass) che il MUNAR organizzerà a breve e in cui si parlerà anche di narratore invisibile, inaffidabile, della paratassi e di tantissime altre caratteristiche che contraddistinguono un autore che ha un approccio realista alla sua scrittura.
I compiti a casa per il quarto incontro: la lettura di questa settimana da consumare soli-soli a casa o in ufficio, in bagno, ovunque vogliano i blu-floricoltori, è “Wakefield” di E.L. Doctorow (qui di seguito il racconto distribuito ai fini esclusivi di studio e commento al testo). Il racconto è la riscrittura in chiave moderna del classico, omonimo, di Nathaniel Hawthorne (che potete leggere qui).
Per esercizio di scrittura (realista) da fare a casa e poi analizzare insieme nella PRIMA fase del quarto incontro di mercoledì 22 ottobre, viene dato da costruire una brevissima storia di una sola pagina (1 cartella, 1.800 battute al massimo) con due persone che in un viaggio intrapreso insieme, si contendono un tema per punti di vista diversi… i due punti di vista sono in qualche modo “antagonisti”, all’interno di un racconto di un viaggio, di qualsiasi tipo, ma con il tempo di narrazione che combaci con il tempo reale della storia, un percorso in cui far collidere due prospettive diverse.
Data astrale “Fiori blu” 04-2025X – 8.2: mercoledì 8 ottobre il prof e il comunicatore hanno letto sette racconti dei partecipanti, ne hanno individuati pregi e difetti insieme a tutti i presenti e hanno parlato molto della scrittura di John Fante… da ricordare: in un racconto i dialoghi dovranno sempre essere serrati e configurati su ogni personaggio in modo diverso; l’idea per un racconto è un’idea forte, che risalta, così come un finale twist, cioè a sorpresa, che deve trovare una struttura già ben preparata lungo tutto il racconto.
I compiti a casa per il terzo incontro: si raccomanda di leggere il racconto “Incidente durante l’autostop” di Denis Johnson (qui sotto il racconto è diviso in due parti, si raccomanda di considerare che la distribuzione è ai fini esclusivi di studio e commento al testo e all’autore).
Dopo aver letto il racconto di questo autore (allievo di Raymond Carver e come lui anche poeta di grande spessore e originalità), il compito per casa è elaborare una scena con un qualsiasi tipo di incidente, scritta però da tre punti di vista differenti… questo può sembrare il caratteristico esercizio di corsi di scrittura, ma qui vorremmo che gli autori pensassero i personaggi in scena come fossero tutti nati dalla mente di un autore “realista”… sorprendeteci!
Data astrale “Fiori blu” 04-2025X – 1.1: mercoledì 1 ottobre abbiamo preso in esame i racconti dei partecipanti, i floriblucoltori, che sono cresciuti in numero di quattro nuovi brillanti elementi. Nei loro testi abbiamo individuato punti chiave, aspetti da migliorare o che più corrispondono a un approccio di scrittura di tipo realista. Quindi abbiamo parlato di “voce”, cioè dello stile: elemento magico, il più etereo e, in molti casi, innato per l’autore. La lettura a casa del racconto di Jayne Anne Phillips “Il celeste animale” è piaciuta molto (come poteva essere altrimenti!). Da buon comunicatore Gianni Garamanti ha ricordato l’essenzialità del gesto della narrazione: portare agli altri una storia (energia, volume), la trama (la linea della storia stessa) e stile. Il prof Mik Novigno ha accennato al tempo della storia e al tempo della narrazione: nel secondo incontro approfondirà su montaggio alternato e parallelo, elissi temporale, flashback e flashforward.
I compiti a casa per il secondo incontro: lettura del racconto “Casa, dolce casa” di John Fante (durata lettura 30 minuti); un testo di massimo 3.600 battute (spazi inclusi) sul viaggio verso casa, un ritorno, un percorso all’indietro…
