La prima edizione di «Pietre azzurre», il circolo di lettura MUNAR è a ingresso gratuito, aperto a tutti, è stata ogni lunedì a partire dal 16 gennaio 2023 all’SMS di Careggi dalle ore 21 alle 23 circa.
Con il supporto del Comune di Firenze – Q5 (Presidenza Cristiano Balli, Commissione cultura Andrea Ciulli), il Circolo di lettura è dedicato a Raymond Carver e agli autori che, come lui, scrivevano con realismo su problematiche quotidiane, di amore e del passaggio tra generazioni.
Hanno condotto gli incontri: Maurizio Novigno e Gianni Garamanti, con vari ospiti speciali che si sono alternati a secondo del tema trattato.
Ispirandosi a ciascun brano letto ad alta voce, Aldo Gentileschi ha suonato dal vivo musica con un piano digitale Yamaha.
Perché venire ogni lunedì
Perché, se non è giusto insegnare a scrivere, è comunque doveroso imparare a leggere e ad ascoltare.
Perché così, domani, sarà forse anche più facile comunicare senza espedienti narrativi o per piacere di più… insomma, senza facili trucchi da due soldi, come diceva Raymond Carver che fu anche un ottimo insegnante di scrittura creativa.
Perché sono letti meravigliosi passi dai racconti di Carver ma anche di molti altri autori… opere di autori che scrivevano in modo onesto, trasformando spesso la stessa percezione della realtà dei lettori.
Il gran merito di questo modo di approcciare il mestiere dello scrivere è di aver raggiunto il cuore della questione, su vite comuni… tanto comuni da divenire speciali.
Clicca qui per vedere i filmati delle letture in «Pietre azzurre- 1 EDIZIONE» oppure accedi alla Playlist «Pietre azzurre – 1 EDIZIONE» del canale MUNAR in YouTube.
Presentazione del circolo di lettura «Pietre azzurre»
Al circolo sono presentate a caldo (cioè a sorpresa, senza conoscerne prima i titoli) opere di narrativa breve (anche poesie, parti di romanzi o di sceneggiature) di autori che fanno del realismo e dell’accuratezza dell’espressione un marchio di fabbrica e un principio fondamentale della scrittura: Cechov, Hemingway, Pavese, Calvino, Cheever, Bukowski, O’Connor…
Le opere sono scelte e lette in «Pietre azzurre» perché adottano il tratto sommerso della conversazione, l’omissione che concede di non dire tutto. Nasce da qui il fascino di una narrazione-modello per la quale l’identità dei personaggi deflagra nel virtuale.
Il lettore intuisce, percepisce ed elabora quello che non trova in pagina, usando l’immaginazione. Le opere sono lette a gruppi di lettori e discusse tutti insieme a caldo. Così, senza conoscerne prima i titoli. Per stimolare prime impressioni. Sensazioni d’istinto che aiutano a capire e a non giudicare esistenze diverse dalla nostra.
Di contro sono lette anche opere e parti di opere scritte da autori di narrazioni più strutturate come Flaubert o De Maupassant. Questo confronto tra stili ha permesso di capire modi diversi di affrontare problemi comuni e situazioni di vita.
Il palinsesto di «Pietre azzurre»
Per sapere come si svolgono gli incontri al Circolo di lettura «Pietre azzurre – prima edizione», condotto da Maurizio Novigno e Gianni Garamanti, leggi qui di seguito:
– brevissima presentazione degli autori delle storie lette con introduzione del contesto nel quale sono state ideate, scritte e pubblicate (con riferimento anche a traduzioni, biografie, editing…);
– lettura di almeno due opere di narrativa breve (racconti e poesie) o parti di romanzi indispensabili per l’analisi e le discussioni che seguiranno;
– presenza musicale del pianista Aldo Gentileschi con improvvisazioni in mood con le letture;
– “Vi è piaciuto quello che è stato letto?”, analisi e discussioni collettive e partecipative delle opere lette, con presentazione di strumenti e metodi diversi scelti da altri autori.
Saranno invitati agli incontri: musicisti, attori, scrittori che arricchiranno l’esperienza di ascolto collettivo.
Progetto «Il Teatro di Carver»
«Pietre azzurre» fa parte del progetto «Il Teatro di Carver» che comprende anche un laboratorio di scrittura e un workshop teatrale.
La vita è un Teatro nel quale recitiamo a soggetto. Senza un vero copione, spesso senza un ruolo preciso.
In un minuscolo frammento di una vita qualsiasi, le azioni e le relazioni tracciano un delicato confine tra esistenza reale e pensiero. Una nuova dimensione mentale fragile che produce senso di disorientamento individuale e collettivo.
L’obiettivo del circolo di lettura e del progetto dedicato a Carver è scoprire e conoscere meglio autori capaci di usare le parole migliori per mostrare il cuore della realtà di vite normali e mondi diversi.
Ogni incontro del circolo di lettura ad alta voce «Pietre azzurre» comprende tre piani diversi e complementari per la costruzione del progetto «Il Teatro di Carver»:
a. Leggere per piacere personale, passatempo, divertimento;
b. Leggere per scrivere e comunicare (livello propedeutico al Modulo #2 di Scrittura creativa);
c. Leggere per vivere esperienze, per conoscere sé e per rappresentare il mondo intorno a noi (livello propedeutico al Modulo #3 di Workshop teatrale).