“Nella più bell’arte” è una parafrasi del titolo dell’ultimo romanzo di Marco Vichi, scrittore fiorentino. Il 26 aprile 2018 al Gruppo Donatello, in piazza Donatello a Firenze, l’autore incontra un pubblico composto dai suoi lettori e dagli artisti e appassionati di arte del Gruppo Donatello.
Confidenze tra l’arte e la vita del commissario Bordelli, dopo l’uscita del romanzo “Nel più bel sogno“. MUNAR organizza questo incontro nella sede del Gruppo Donatello per inaugurare un discorso tra Narrativa e Arte.
Svolgimento dell’incontro “Nella più bell’arte”
Presiede l’incontro il prof. Ugo Barlozzetti (presidente Gruppo Donatello) e intervengono Gianni Garamanti (presidente Museo della Narrazione) e Lorenzo Degl’Innocenti che legge brani dall’ultimo romanzo di Vichi ma anche da opere precedenti.
Il filo conduttore rimane l’arte, che a Firenze non manca mai e che il commissario Bordelli apprezza tantissimo. Nonostante la vita di questo personaggio, nato dalla penna di Vichi nel lontano 2002, sia vissuta sempre dentro vicende estreme e indagini su crimini efferati.
Cenni sulla vita di Marco Vichi
Marco Vichi è nato a Firenze nel 1957. Oggi vive nel Chianti, autore di racconti, testi teatrali e romanzi, tra cui quelli della fortunata serie del commissario Bordelli.
Vichi ha scritto anche sceneggiature per la radio, ha tenuto laboratori di scrittura in varie città e per l’Università di Firenze. I suoi romanzi sono stati tradotti in varie lingue. Nel 2009 vince il Premio Scerbanenco con il romanzo “Morte a Firenze”.