Cala il Ceppo e Stagnone
Lunghezza totale dell’itinerario: 12 km circa; Dislivello totale in salita: 550 m circa; Tempo di percorrenza effettivo: 4,5 ore circa; Livello di difficoltà escursionistica: medio-impegnativo.
L’anello che percorriamo passa di nuovo dall’ex colonia penale. Questa volta però deviamo verso occidente in direzione Monte delle Penne (419 m slm) e poi raggiungiamo Lo Stagnone.
Incastonato tra Monte Forcone e Monte Rucitello, a circa 300 metri slm e lungo la dorsale Ovest dell’isola, questo è l’unico bacino d’acqua naturale dell’arcipelago toscano.
Ricchissimo di specie endemiche (alcune anche esclusive dell’isola di Capraia!), il lago è completamente prosciugato da giugno a ottobre. Ne abbiamo dunque potuto apprezzare solo l’alveo, che si estende per circa
Rasentando la vetta del Monte Forcone (360 metri circa slm) proseguiamo per il sentiero 402 fino alla diramazione (402A) che ci porta in uno dei luoghi con la vista più bella di Capraia: la steppa ad asfodelo (in primavera in fiore) copre le rocce all’estremità occidentale del pianoro, da dove godiamo dello spettacolare panorama sulla Cala di Fondo.
Terminato il sentiero 402, nel trivio con il 404 proveniente da Monte Arpagna e Punta Zenobito, prendiamo il sentiero 405.
Arriviamo poi alla diramazione per il sentiero 409 e visitiamo la Pieve di Santo Stefano, per scendere poco dopo alla Cala del Ceppo.
Qui scopriremo, quasi a sorpresa, una delle più belle e ampie insenature dell’isola di Capraia. Le imbarcazioni ancorate nella baia, non disturbano la quiete e l’escursione può arricchirsi di un tuffo in acqua!
Lungo la linea di costa rocciosa non è raro l’incontro con polpi, murene e qualche piccola cernia, mentre a pochi metri dalla riva il fondale sabbioso permetterà di osservare oloturie, sogliole, rombi, triglie, nonché la meravigliosa prateria di Posidonia oceanica, pianta marina endemica del Mediterraneo…