Lunedì 8 maggio 2023, alle ore 21 alla residenza universitaria “Calamandrei” (sala cinema) in viale Morgagni 51 a Firenze, torna «Pietre azzurre»!
Il Circolo di Lettura ad Alta Voce del MUNAR è come sempre condotto da Gianni Garamanti, Maurizio Novigno e Sandra Salvato, con gli indispensabili, amabili e coinvolgenti contributi musicali di Aldo Gentileschi.
Il titolo della serata è “Strappi (ndr: come dire separazioni) e… stra-pazzi (ndr: come dire ancora più di fuori di testa)” perché protagonisti della serata sono tre splendidi racconti da Ernest Hemingway, da Raymond Carver e da Dorothy Parker…
Di questi autori conosciamo la narrativa più convincente, irriverente e realista in fatto di conflitti e nodi gordiani nelle relazioni tra due persone.
I filmati delle letture di “Strappi e… stra-pazzi!”
Lunedì 8 maggio 2023, alla Residenza universitaria “Calamandrei” di Firenze, una serata dedicata alle separazioni: tre momenti, tre narrazioni, tre lettori per altrettanti autori davvero molto diversi fra loro.
Dorothy Parker, Hemingway e Carver, ognuno con un proprio modo di vedere la questione.
E nessuno a risolvere o a dare giudizi.
“Appena un goccino…” Dorothy Parker
La prima a entrare in scena è Sandra Salvato con il racconto “Appena un goccino…” tratto dalla raccolta “Il mondo è qui” (con traduzione di Eugenio Montale), pubblicata per la prima volta nel 1939, comprendente i migliori racconti scritti dall’inesauribile, spumeggiante e caustica Dorothy Parker (1893-1967). Di certo una lettura più da stra-pazza che da strappo…
“Il signore e la signora Elliot” Ernest Hemingway
Maurizio Novigno legge da Hemingway un racconto che tratta la relazione di una coppia comune e in crisi… già il titolo è in parte ironico perché presenta il signore e la signora Elliot come una singola entità quando, in realtà, i due sono molto diversi. La storia conclude che stanno meglio da soli che insieme.
“Meccanica popolare” Raymond Carver
Dal nome di una rivista per appassionati di tecnologia e ingegneria ben conosciuta negli anni settanta del secolo scorso, ecco il titolo del racconto più violento mai scritto da Carver: “Meccanica popolare (in inglese “Popular Mechanics“)”. Gianni Garamanti lo legge lunedì 8 maggio nella serata dedicata alle separazioni e a quelli che sono proprio folli (stra-pazzi).