«Pietre azzurre» seconda edizione

Riapre il 13 marzo 2023 alle 21 il circolo di Lettura ad Alta Voce «Pietre azzurre» ideato dal Museo della Narrazione – APS.

Pietre Azzurre seconda edizione

Molte le novità di questa seconda edizione. La più importante riguarda la periodicità che è sempre di lunedì ma ogni secondo e quarto lunedì del mese, ovvero un lunedì sì e uno no, insomma, un appuntamento bimensile o quattordicinale!

Il motivo del cambiamento di periodicità è soprattutto la prossima apertura del Laboratorio di Scrittura creativa del MUNAR all’interno dello stesso Progetto Carver.

Quindi, altra novità: il luogo di incontro… siamo sempre in zona Careggi ma nella Sala David maria Sassoli al’interno della Residenza Universitaria Calamandrei del DSU Toscana in viale Morgagni 51!

Un luogo di incontro raggiungibile con bus e tranvia, con zona di parcheggio auto e moto molto grande (da via Alderotti, tra la scuola Poliziano e le aule universitarie).

Inoltre, grazie all’accordo stipulato e firmato con l’azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario, il circolo del MUNAR per la Lettura ad Alta Voce è promosso anche agli studenti pur conservando l’ingresso libero e aperto a tutti!

Ci sono poi novità che riguardano la conduzione delle serate: a Gianni Garamanti e Maurizio Novigno, si affianca la bella voce e la ancor più bella presenza di Sandra Salvato (scrittrice e giornalista, oltre che addetta stampa ufficiale dello stesso circolo).

La musica è sempre suonata da Aldo Gentileschi (ma questa è una NON novità… per fortuna!).

Quando Aldo sarà impegnato come attore o come musicista da altre parti, oppure quando vorrà leggere anche lui un brano, lo supporta o sostituirà il polistrumentista Riccardo De Felice (già apprezzato in alcuni incontri della prima edizione di «Pietre azzurre»).

In base all’ospite speciale della serata sono scelte letture e temi adeguati. Gli ospiti sono sempre personaggi noti del mondo editoriale e letterario, artistico e dello spettacolo in genere.

Perché leggere ad alta voce

Il progetto “Teatro di Carver” comprende e sostiene la realizzazione del circolo di Lettura ad Alta Voce (LaAV) «Pietre azzurre».

L’iniziativa serve a promuovere il Libro e la lettura per il mantenimento, il rafforzamento e lo sviluppo della migliore e più consapevole comunicazione (scritta e parlata) tra le persone, di ogni livello di istruzione, etnia e età.

Di riflesso, il MUNAR crede che, con l’avvio di buoni circolo di lettura cosiddetta esofasica (cioè ad alta voce), anche il tessuto sociale migliori.

Infatti, attraverso la costruzione di rapporti e di relazioni tra soggetti attivi nel rendere espressiva la Lettura ad Alta Voce (LaAV), è possibile costruire un’abitudine sociale diffusa e uno strumento di inclusione e di partecipazione.

Il “Teatro di Carver” è nato per favorire la costituzione perfino di nuove filiere: insegnanti di scuola, studenti, professionisti e commercianti, pensionati… e poi enti e istituzioni pubbliche e private.

La formula di sperimentazione da adottare per tutti questi soggetti è quella per forme innovative nell’attività di promozione della lettura.

Il valore formativo della Lettura ad Alta Voce (LaAV) nasce con la consapevolezza che la lettura sia un piacere da condividere, ma anche uno strumento in grado di favorire pensiero critico e sviluppo sociale.

La lettura espressiva può convogliare in uno stesso luogo un pubblico diversificato e attivare/potenziare i servizi culturali di giovani anche all’esterno delle strutture scolastiche o di residenza universitaria.

«Pietre azzurre» sul sociale

In particolare l’iniziativa di Lettura ad Alta Voce (LaAV) «Pietre azzurre» del MUNAR prevede la scelta di narrativa breve (quindi la lettura completa di storie) per costruire un’energia permeante la platea e stimolare discussioni “a caldo”.

Nessuno dei presenti conosce mai un titolo di una poesia o di un racconto, prima dell’appuntamento quattordicinale di «Pietre azzurre» (ogni secondo e quarto lunedì del mese da marzo a maggio 2023).

L’ascolto di storie di grande narrativa moderna, neorealista, con l’accompagnamento musicale al piano di Aldo Gentileschi, comporta una profonda sensibilizzazione verso i temi trattati (ogni serata ha un titolo differente) e il massimo coinvolgimento dei pubblici che partecipano in modo attivo alle discussioni dopo le letture.

Anche le nuove generazioni usufruiscono e certamente hanno già beneficiato (cfr. la prima edizione di “Pietre azzurre») dello strumento di Lettura ad Alta Voce (LaAV). Per questa ragione e per questa affluenza dei più giovani, il MUNAR si auspica in questa seconda edizione di promuovere iniziative di lettura e incontri di LaAV attraverso forme di collaborazione con istituzioni scolastiche (secondarie di I e II grado) trattando temi e autori adatti ai diversi auditori.

Il collegamento con il Laboratorio di scrittura creativa

La scelta delle letture ad alta voce è dettata da alcuni argomenti che trainano il ragionamento e stimolano la discussione e il confronto tra le idee del pubblico presente.

Con l’apertura delle iscrizione e il conseguente prossimo avvio del laboratorio di scrittura creativa del MUNAR, Novigno e Garamanti si orientano sempre su narrativa utile a comprendere stili e voci degli autori.

L’obiettivo è quello di rendere consapevole un lettore delle strategie di scrittura adottate in un brano o in un intero lavoro. Così da far diventare il lettore stesso un po’ anche scrittore!

Il metodo di “leggere consapevole” che Raymond Carver ci ha tramandato in lettere e saggi, insegna con grande generosità un modo acuto di avvicinarsi alla fiction.

Insomma, in «Pietre azzurre» cerchiamo di spingere chi legge a usare la maggiore acutezza possibile per scoprire dettagli e trucchi degli scrittori.

Espedienti (da evitare o da utilizzare con cura) che potrebbero far comprendere anche come scrivere più onestamente, cioè usando le parole migliori per andare al cuore della realtà.