«Pietre azzurre»

La Lettura ad Alta Voce si chiama «Pietre azzurre»!

L’attività svolta dagli operatori culturali del Museo della Narrazione – APS conta già due seguitissime edizioni: la prima all’SMS Careggi e la seconda presso la Residenza Universitaria (o Casa dello Studente) Calamandrei sempre a Firenze (per tutto il 2023 il MUNAR collabora con l’azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario).


La prossima apertura del laboratorio «Fiori blu» all’interno del Progetto Teatro Collettivo di Carver, ha portato a unire le letture agli esercizi di scrittura, pur conservando l’ingresso libero e aperto per tutti gli incontri delle letture espressive in «Pietre azzurre».

In «Pietre azzurre» si ascoltano sempre opere complete di narrativa breve, lette da Gianni Garamanti (presidente del MUNAR, esperto professionista in comunicazione e marketing), Maurizio Novigno (insegnante di Lettere italiane in scuole secondarie superiori) e Sandra Salvato (scrittrice e giornalista, oltre che addetta stampa ufficiale dello stesso circolo fin dalla sua nascita).

La musica di accompagnamento è suonata da Aldo Gentileschi. Anche se, quando Aldo sarà impegnato come attore o come musicista altrove, oppure quando vorrà fare della Lettura ad Alta Voce di un brano, sappiamo di poter contare sul polistrumentista Riccardo De Felice (già apprezzato in alcuni incontri della prima edizione di «Pietre azzurre») e altri giovani e appassionati musicisti del Liceo Musicale “Dante Alighieri” di Firenze.

In base all’ospite speciale della serata sono scelte letture e temi adeguati. Gli ospiti sono sempre personaggi noti del mondo editoriale e letterario, artistico e dello spettacolo in genere.

Perché leggere ad alta voce

Quindi, il progetto “Teatro Collettivo di Carver” comprende e sostiene la realizzazione del circolo di Lettura ad Alta Voce (LaAV) «Pietre azzurre».

L’iniziativa serve a promuovere il Libro e la lettura per il mantenimento, il rafforzamento e lo sviluppo della migliore e più consapevole comunicazione (scritta e parlata) tra le persone, di ogni livello di istruzione, etnia e età.

Di riflesso, il MUNAR crede che, con l’avvio di buoni circolo di lettura cosiddetta esofasica (cioè ad alta voce), anche il tessuto sociale migliori.

Infatti, attraverso la costruzione di rapporti e di relazioni tra soggetti attivi nel rendere espressiva la Lettura ad Alta Voce (LaAV), è possibile costruire un’abitudine sociale diffusa e uno strumento di inclusione e di partecipazione.

Il “Teatro Collettivo di Carver” è nato per favorire la costituzione perfino di nuove filiere: insegnanti di scuola, studenti, professionisti e commercianti, pensionati… e poi enti e istituzioni pubbliche e private.

La formula di sperimentazione da adottare per tutti questi soggetti è quella per forme innovative nell’attività di promozione della lettura.

Il valore formativo della Lettura ad Alta Voce (LaAV) nasce con la consapevolezza che la lettura sia un piacere da condividere, ma anche uno strumento in grado di favorire pensiero critico e sviluppo sociale.

La lettura espressiva può convogliare in uno stesso luogo un pubblico diversificato e attivare/potenziare i servizi culturali di giovani anche all’esterno delle strutture scolastiche o di residenza universitaria.

«Pietre azzurre» sul sociale

In particolare l’iniziativa di Lettura ad Alta Voce (LaAV) «Pietre azzurre» del MUNAR prevede la scelta di narrativa breve (quindi la lettura completa di storie) per costruire un’energia permeante la platea e stimolare discussioni “a caldo”.

Nessuno dei presenti conosce mai un titolo di una poesia o di un racconto, prima dell’appuntamento quattordicinale di «Pietre azzurre» (ogni secondo e quarto lunedì del mese da marzo a maggio 2023).

L’ascolto di storie di grande narrativa moderna, neorealista, con l’accompagnamento musicale al piano di Aldo Gentileschi, comporta una profonda sensibilizzazione verso i temi trattati (ogni serata ha un titolo differente) e il massimo coinvolgimento dei pubblici che partecipano in modo attivo alle discussioni dopo le letture.

Anche le nuove generazioni usufruiscono e certamente hanno già beneficiato (cfr. la prima edizione di “Pietre azzurre») dello strumento di Lettura ad Alta Voce (LaAV). Per questa ragione e per questa affluenza dei più giovani, il MUNAR si auspica in questa seconda edizione di promuovere iniziative di lettura e incontri di LaAV attraverso forme di collaborazione con istituzioni scolastiche (secondarie di I e II grado) trattando temi e autori adatti ai diversi auditori.

Il collegamento con il Laboratorio di scrittura creativa

La scelta delle letture ad alta voce è dettata da alcuni argomenti che trainano il ragionamento e stimolano la discussione e il confronto tra le idee del pubblico presente.

Con l’apertura delle iscrizione e il conseguente prossimo avvio del laboratorio di scrittura creativa del MUNAR, Novigno e Garamanti si orientano sempre su narrativa utile a comprendere stili e voci degli autori.

L’obiettivo è quello di rendere consapevole un lettore delle strategie di scrittura adottate in un brano o in un intero lavoro. Così da far diventare il lettore stesso un po’ anche scrittore!

Il metodo di “leggere consapevole” che Raymond Carver ci ha tramandato in lettere e saggi, insegna con grande generosità un modo acuto di avvicinarsi alla fiction.

Insomma, con «Pietre azzurre» il MUNAR cerca di spingere chi legge a usare la maggiore acutezza possibile per scoprire dettagli e trucchi degli scrittori… espedienti (da evitare o da utilizzare con cura) che ci fanno capire meglio come scrivere onestamente, cioè usando le parole migliori per andare al cuore della realtà.